La nuova Legge di Bilancio 2020 e gli incentivi dedicati agli immobili
Con la nuova Legge di Bilancio 2020 appena approvata, confermate le detrazioni per riqualificazione energetica, ristrutturazioni edilizie, acquisto mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata e, novità nel campo dei lavori edili detraibili, il “bonus facciate” per il rifacimento del look urbano.
È stata approvata dal Consiglio dei Ministri nella notte del 15 ottobre u.s., la nuova Legge di Bilancio 2020 che, oltre alle ben note misure fiscali, alla lotta all’evasione, al rilancio dell’innovazione per le imprese, ecc., conferma (e implementa) le detrazioni fiscali per la casa.
In particolare vengono prorogati i bonus per la riqualificazione energetica e l’installazione di impianti di micro-cogenerazione (il cosiddetto ecobonus ); quelli per le ristrutturazioni edilizie, il cui pacchetto di interventi prevede la novità del “bonus facciate”, una detrazione fiscale mirata al rifacimento degli involucri esterni degli edifici con l’obiettivo di riqualificare sia la costruzione che, in larga scala, il decoro urbano; quelli sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici di elevata classe energetica, collegati però alla ristrutturazione della propria abitazione.
La proroga al momento sembrerebbe non variare le percentuali di detrazione già previste con la scorsa Legge di Bilancio 2019, per cui possiamo schematizzarle così:
Ecobonus (prorogato per tutto il 2020)
50%
- sostituzione impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione (efficienza pari almeno alla classe A)
- acquisto e posa in opera di finestre (infissi inclusi), di schermature solari e sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore a biomasse combustibili
65%
- sostituzione impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione (efficienza pari almeno alla classe A), e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti
- impianti ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione (concepiti per funzionare in abbinato fra loro)
- per acquisto e installazione di generatori d’aria calda a condensazione
- acquisto e relativa posa in opera di micro-cogeneratori, in sostituzione di impianti già esistenti, purchè comportino un risparmio di energia primaria (PES) pari almeno al 20%
- Relativamente alle ristrutturazioni edilizie, la scadenza prevista del 31.12.2019 slitta di un anno con detrazione confermata al 50%:
Ristrutturazioni edilizie
50%
- interventi di ristrutturazione con limite di spesa pari a 96.000 € per singola unità immobiliare
- applicabile agli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale (comprese quelle rurali e loro pertinenze)
- applicabile per i condomini che eseguono lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su tutte le parti comuni
Come detto, la novità indicata nella nuova Legge di Bilancio 2020 nel campo della riqualificazione edilizia, è relativa al rifacimento delle facciate esterne. Obiettivo è incentivare gli interventi migliorativi sugli involucri esterni soprattutto dei condomini (edifici che troppo spesso, causa costi elevati e difficoltà nei pagamenti da parte degli occupanti, trascurano questo tipo di intervento); la finalità è anche quella di migliorare il decoro urbano, soprattutto nelle periferie e nei centri storici.
Bonus facciate
presunto 90%
- per interventi migliorativi e di rifacimento delle facciate esterne degli edifici, soprattutto condomini, e delle case con la finalità di elevare il decoro urbano;
- il credito fiscale del 90%, sarà riservato a chi interverrà nel corso del 2020 (probabilmente limitatamente a quell’anno) sulla facciata della propria abitazione o del condominio, nel centro storico o in periferia, nelle grandi città o nei piccoli comuni
- non rientrerebbero nell’agevolazione fiscale gli immobili non residenziali
- la detrazione sarà applicabile solo ai fini Irpef (e non anche Ires).
- non è stato precisato in quante rate potrà essere recuperato lo sconto
- sembrerebbe esclusa l’applicabilità di tale bonus al fine di raggiungere precisi requisiti di isolamento termico o rendimento energetico, ma solo per interventi migliorativi sugli involucri esterni
Altro bonus confermato è quello relativo all’acquisto di mobili ed elettrodomestici, correlati ai lavori di ristrutturazione della propria abitazione:
Bonus acquisto mobili ed elettrodomestici
50%
acquisto di mobili, con spesa massima di 10.000 € per singola unità immobiliare, per arredi e elettrodomestici a partire dalla classe A+ (destinati all’appartamento in ristrutturazione)
Il bonus verde previsto dalla scorsa manovra economica, non risulta presente nella versione 2020.
Angelo Pesce