lo studio resterà chiuso per la pausa estiva dal 16 Agosto al 1 settembre . Buona estate a tutti
Pausa estiva ….
Lo studio resterà chiuso dal 14 al 31 agosto per la pausa estiva. Resta attivo in ogni caso per emergenze, preventivi ecc il servizio di segretariato al nr 0332.1951773 dal lunedi al venerdi e il servizio mail info@amministrazionidipasqua.it oppure daniele.dipasqua@libero.it Vi Auguriamo di cuore delle buone vacanze, ristoratrici. Abbiamo bisogno tutti di riprenderci e rilassare mente e corpo dopo le sfide incredibili che questa prima parte di anno ci ha messo davanti. Un caro saluto da tutto lo Staff
Guasto Linee Risolto
Si comunica alla clientela che il guasto alle linee telefoniche è stato risolto.
Cordiali saluti
Staff Amministrazioni Di Pasqua
GUASTO LINEE TELEFONICHE
A PARTIRE DAL 29.07.2020 LO STUDIO HA SUBITO UN GROSSO GUASTO A TUTTE LE LINEE TELEFONICHE . I TECNICI STANNO LAVORANDO MA HANNO GROSSE DIFFICOLTA’. SIAMO AL MOMENTO REPERIBILI PER MAIL daniele.dipasqua@libero.it e ci scusiamo del disagio che purtroppo anche noi stiamo subendo.
Chiusura Pausa Estiva
Si avvisano tutti i clienti che lo studio resterà chiuso per la pausa estiva dal 17 agosto 2020 al 04 settembre 2020 . In ogni caso resterà attivo il servizio di segretariato al nr 0332.1951773 e posta elettronica daniele.dipasqua@libero.it
Buona estate . Staff Amministrazioni Di Pasqua
Tempo di 730 ecc
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fase 3 DAL 15.06.2020 AVVISO
Gentili clienti, , Vi informiamo che dal giorno lunedì 15 Giugno 2020 inzierà la fase 3 e gli uffici riapriranno al pubblico solo su appuntamento e per urgenze non rinviabili, pertanto tutte le attività proseguiranno come di consueto, rimanendo operativi con i collaboratori in Studio e tutti i canali telefonici e telematici a Vs. disposizione. Le assemblee in presenza sono rinviate a data da destinarsi a titolo precauzionale. Per quando riguarda le tele assemblee si resta in attesa di comprendere l’evoluzione normativa
L’accesso presso i nostri uffici sarà consentito con il seguente protocollo:
1) accesso limitato ad un ristretto numero di persone contemporaneamente e solo ed esclusivamente su appuntamento
2) verifica della temperatura corporea,
3) applicazione di gel igienizzante nelle mani,
4) obbligo di mascherina.
EMERGENZA COVID-19 ACCESSO PRESSO I NOSTRI UFFICI
Gentili clienti, , Vi informiamo che dal giorno lunedì 04 maggio 2020 gli uffici riapriranno al pubblico solo su appuntamento e per urgenze non rinviabili, pertanto tutte le attività proseguiranno come di consueto, rimanendo operativi con i collaboratori in Studio e tutti i canali telefonici e telematici a Vs. disposizione.
l’accesso presso i nostri uffici sarà consentito con il seguente protocollo:
1) accesso limitato ad un ristretto numero di persone contemporaneamente e solo ed esclusivamente su appuntamento
2) verifica della temperatura corporea,
3) applicazione di gel igienizzante nelle mani,
4) obbligo di mascherina.
Fase 2 – Amministrazioni Di Pasqua dal 18.05.2020
Si comunica che durante la fase 2 lo studio resterà chiuso al pubblico, ovvero sarà garantita l’operatività da remoto.
Sarà possibile accesso di persona solo previo appuntamento e solo 1 alla volta e sono per situazioni improcrastinabili -pertanto, sarà preferita, come da disposizioni normativi l ‘utilizzo della posta elettronica ( daniele.dipasqua@libero.it info@amministrazionidipasqua.it ), del telefono ( 0332.1951773) e delle piattaforme informatiche di video conferenza come zoom .
Vicini ma distanti ricominciamo insieme…
Cordiali saluti
Lo Staff Amministrazioni Di Pasqua
Lavori in casa, gli interventi che danno accesso al maxicredito di imposta
Lavori in casa, gli interventi che
danno accesso al maxicredito di imposta
Pronto il nuovo testo. Fissate le condizioni per l’intervento agevolato: materiali idonei e una polizza anticalamità per il sismabonus. Servono asseverazioni dei tecnici e il visto di conformità fiscale
Il governo rilancia sull’edilizia privata con il superbonus che prevede un credito di imposta del 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Le condizioni da rispettare
Gli interventi verdi finanziati con il superbonus al 110% per la riqualificazione energetica di condomini e singole abitazioni dovranno garantire «il miglioramento di almeno due classi energetiche da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (Ape)». È una condizione necessaria per accedere al beneficio. Allo stesso modo i materiali isolanti utilizzati per il “cappotto” termico dovranno rispettare i requisiti minimi ambientali previsti dal decreto Ambiente 11 ottobre 2017.
Sono due delle modifiche dell’ultima ora apportate agli articoli del decreto rilancio che istituiscono il superbonus. Vogliono rendere ancora più verde l’intervento agevolato. Anche per il sismabonus lo sconto al 110% sarà concesso a una condizione nuova: che contemporaneamente si sottoscriva una polizza assicurativa anticalamità.
Ma quali sono esattamente questi interventi “trainanti” del superbonus che danno accesso al maxicredito di imposta e quali condizioni dovranno rispettare?
Il primo intervento (lettera a) è quello di «isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio». Il cosiddetto cappotto termico.
L’unica condizione posta dalla norma è in questo caso che l’intervento abbia «un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo». Il limite economico agevolabile di questo singolo intervento è pari a 60mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari dell’edificio».
Il secondo intervento “trainante” (lettera b) è la «sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati a pompa di calore per il riscaldamento, il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria». Questo intervento arriva a un tetto di 30mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari se abbinato «all’installazione di impianti fotovoltaici o impianti di microcogenerazione». In questo caso si parla di «interventi sulle parti comuni degli edifici, o su singoli edifici».
C’è un terzo tipo di intervento (lettera c) che pure agisce sugli impianti di riscaldamento. In questo terzo caso non c’è l’abbinata con i pannelli solari. Si tratta di «interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti alimentati a gasolio con impianti a pompa di calore o caldaie a condensazione».
La condizione è in questo terzo caso che la nuova caldaia abbia una «efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, del 18 febbraio 2013». In questo caso la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese «non superiore a euro 10.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio».
Se l’installazione dei pannelli solari in abbinata all’intervento lettera b) è la condizione per far salire a 30mila euro la spesa massima per unità immobiliare, bisogna aggiungere che il decreto legge guarda con favore comunque al fotovoltaico, abbinato anche agli altri due interventi trainanti, con una detrazione al 110% «fino ad un ammontare complessivo delle stesse spese non superiore a euro 48.000 e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kWh di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico».
a cura di Giorgio Santilli